martedì 1 luglio 2008

No del Parlamento europeo al pollo al cloro

Una risoluzione sostenuta da tutti i gruppi politici disapprova la proposta della Commissione
(Risoluzione PE 19.6.2008)

No al “pollo al cloro” in Europa. Con una risoluzione sostenuta da tutti i gruppi politici approvata il 19 giugno 2008 con 526 voti favorevoli, 27 contrari e 11 astensioni, il Parlamento europeo disapprova la proposta della Commissione di autorizzare la commercializzazione per il consumo umano di pollame che ha subito un trattamento antimicrobico e chiede al Consiglio dei Ministri di respingerla. La proposta della Commissione fa seguito alla domanda degli Stati Uniti di autorizzare l’importazione nell’Unione europea della sua produzione di pollame trattato con sostanze chimiche o antimicrobiche. Ma autorizzare il trattamento antimicrobico, anche se solo limitatamente ai prodotti importati, rappresenterebbe, secondo il Parlamento di Strasburgo, una grave minaccia per le norme e gli standard comunitari e contrasterebbe gli sforzi realizzati nell’UE per ridurre i tassi d’infezione batterica nel settore del pollame. Il processo di decontaminazione adottato dagli USA che prevede l’utilizzo di sostanze antimicrobiche alla fine della catena di produzione alimentare non corrisponde all’approccio praticato nell’Unione europea che tende a ridurre i livelli di agenti patogeni nelle carni di pollame coinvolgendo l’intera catena alimentare. L’utilizzo di tali sostanze, inoltre, potrebbe risultare fuorviante per i consumatori in quanto il processo di clorinazione potrebbe alterare l’aspetto della carne per farla apparire piu’ fresca di quanto non sia, minando in tal modo la fiducia nei prodotti alimentari europei.

Nessun commento: